NOTE DI DEGUSTAZIONE
Prodotto d’elezione, riservato ai palati nobili, il Cunto è un vino che già alla vista, con il suo colore rosso rubino intenso, lascia intuire i potenti aromi e sapori. In bocca è un vino ricco di vellutati tannini che al gusto richiama la mandorla e fiori di sottobosco, con un profumo che racchiude essenze di amarena e more speziate. Per un’esperienza gusto-olfattiva selvatica ma al contempo raffinata. Ideale compagno per cene a base di carne, in particolar modo con arrosti e brasati.
CANTINA
Storia e leggenda si incontrano nella lunga genealogia della famiglia Alois, discendente del letterato napoletano Gian Francesco Alois e impegnata nel commercio tessile fin dai tempi di Ferdinando IV di Borbone a Caserta. Nel 1992 Michele Alois dà il via a un’importante avventura vinicola, acquistando alcuni ettari di vigneto sulle pendici dei Monti Caiatini e una casa rurale borbonica ottocentesca.
La scommessa vinicola della famiglia Alois si fonda sulle antiche tradizioni del territorio e sulla riscoperta e valorizzazione dei vitigni tipici del casertano: non solo Falanghina, Aglianico e Greco di Tufo ma anche (e soprattutto) Pallagrello Nero, Pallagrello Bianco e Casavecchia. Oggi i vigneti degli Alois si dividono in tre diversi appezzamenti in località Audelino, Morrone della Monica e Cesone, circondati da colline e non lontani dal vulcano di Roccamonfina e dal Massiccio del Matese.
I vini della cantina Alois nascono da monovitigni autoctoni di lunga tradizione e sanno raccontare la meravigliosa storia del terroir e della leggendaria storia della cantina Alois. Espressivi, tesi e vibranti i vini bianchi proposti, mentre i rossi si impongono per vigore e grande struttura, rivelando il fascino di un lungo intreccio di anni fatti di storia e leggenda.
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