NOTE DI DEGUSTAZIONE
Rosso rubino intenso, al naso si percepiscono intense note calde di frutta rossa matura e di spezie accompagnate a profonde note floreali. Al palato è suadente, ricco, avvolgente e dolce grazie alla presenza di tannini pronti, spessi e soffici.
ABBINAMENTI
A tutto pasto, si esalta con ricchi piatti a base di carne. Arrosti e brasati anche a base di selvaggina.
CONDIZIONI DI VENDITA
Questa bottiglia proviene dalla nostra “Cantina”. Prima della messa in vendita è stata controllata da Noi. Non possiamo però garantire che a distanza di tanti anni il vino sia ancora perfettamente conservato. Questo Vino è stato conservato negli anni all’interno della nostra Cantina con temperatura ed umidità controllate, ed osservando tutte le regole per un’ottima conservazione. La vendita di questa bottiglia è quindi soggetta alla clausola “come visto e piaciuto”.
CANTINA
Nessun altro gruppo del vino italiano può vantare la storia e il blasone degli Antinori, in Toscana. La Famiglia Antinori si dedica infatti alla produzione vitivinicola da più di seicento anni: da quando, nel 1385, Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. In tutta la sua lunga storia, attraverso 26 generazioni, la famiglia degli Antinori ha sempre gestito direttamente questa attività, intraprendendo scelte innovative e talvolta coraggiose, e sempre mantenendo inalterato il rispetto per le tradizioni e per il territorio. Oggi la società è diretta dal Marchese Piero Antinori, con il supporto delle tre figlie Albiera, Allegra e Alessia, tutte coinvolte in prima persona nelle attività aziendali. Un percorso fatto di tradizione, passione e intuizione: qualità trainanti che hanno condotto i Marchesi Antinori ad affermarsi come uno dei principali produttori italiani di vini. Ogni annata, ogni terreno, ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio, una nuova sfida, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati. Come ama dire il Marchese Piero: “le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo”. Alle tenute di Toscana e Umbria, patrimonio storico della famiglia, si sono aggiunti con il tempo investimenti in altre aree vocate per la produzione di vini di qualità, sia in Italia che all’estero. Luoghi dove è stato intrapreso un percorso di valorizzazione di nuovi “terroir” ad alto potenziale vitivinicolo, grazie all’impegno della famiglia Antinori, che già nella metà degli anni ’80 si è fatta carico di quello che è stato il rinascimento enologico del Bel Paese. Il “Solaia”, poi il “Tignanello”, e ancora il Chianti Classico Gran Selezione “Badia a Passignano”, e a seguire tutte le altre etichette: vini, quelli che nascono dal nome “Antinori”, che si distinguono per una produzione tecnicamente ineccepibile e qualitativamente eccellente, e che sono ormai da secoli sinonimo della più prestigiosa enologia dello Stivale.
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